No, la scelta del paziente è chiave per l’ottenimento di un buon risultato. Il paziente ideale è rappresentato da un paziente giovane, normopeso con tessuti tonici ma con ipertrofia isolata del grasso buccale.
L’esecuzione dell’intervento su un paziente sovrappeso e con scarsa qualità dei tessuti può portare a un indebolimento della struttura tissutale di sostegno del terzo medio del viso con sviluppo di lassità dei tessuti del terzo superiore ed inferiore.
Bichectomia: che cos'è ?
All’interno dei tessuti molli delle guance si trovano le borse adipose di Bichat che in alcuni individui sono di maggiore dimensione e possono far apparire un viso che spesso è definito come paffuto o grasso, risultando poco armonico sebbene il soggetto sia in normopeso.
Alcune volte il soggetto può sentirsi a disagio psicologicamente per il suo aspetto ed in particolare per episodi di bullismo tra coetanei che chiamano il piccolo soggetto con epiteti spiacevoli.
La bolla di Bichat, situata tra il muscolo buccinatore ed il massetere, non è una struttura isolata ma fa parte di un accumulo di grasso situato in profondità che va dalla regione temporale e scende verticalmente verso la regione buccale.
Tramite un’incisione all’interno della mucosa interna della guancia è possibile rimuovere questo tessuto adiposo in eccesso.
Questa procedura è detta bichectomia ed è molto in voga soprattutto nei paesi asiatici (Giappone e Corea in particolare) dove ha il nome di V-line technique. Anche negli Stati Uniti negli ultimi anni si è assistito ad un boom di questo intervento soprattutto tra le giovani celebrità che cercano un viso più armonico e definito soprattutto a livello del terzo medio del volto.
- Per chi vuole diminuire il volume delle guance
- Per chi vuole desidera una leggera depressione a livello delle proprie guance
- Per chi vuole armonizzare il terzo medio del visocon il terzo inferiore
- Per chi, nonostante sia normopeso, presenta la regione geniena rotonda e sproporzionatacon le altre regioni del viso
La chirurgia che rende le guance più delicate si chiama appunto Bichectomia o rimozione del grasso buccale (dall’inglese buccal fat removal) e consiste nell’asportare questi accumuli di grasso che permettono di ridurre il volume delle guance e migliorare il contorno facciale, donando una apparenza più delicata e risaltando gli zigomi e la regione mandibolare.
La procedura è eseguita in anestesia locale con sedazione leggera coordinata dall’anestesista o in anestesia generale se il/la paziente intendono sottoporsi ad altre procedure.
Può essere eseguito in un saletta ambulatoriale certificata ed attrezzata per sedazioni o in una sala operatoria di una clinica abilitata per anestesia generale e degenza.
La procedura inizia con iniezione di circa 2 cc per lato di anestetico locale a livello della parte laterale della mucosa della guance.
Si procede con un’incisione di circa 2 cm all’interno della mucosa della guancia. A questo punto si vedrà il tessuto adiposo di color giallo vivace che verrà delicatamente rimosso fino ad ottenere il risultato desiderato.
La stessa operazione viene ripetuta nel lato controlaterale e la stessa quantità di tessuto adiposo viene rimossa per non lasciare asimmetrie.
Uno o due punti completamente interni alla bocca e riassorbibili vengono infine posti a livello della mucosa.
Solitamente l’intera procedura ha una durata di circa un’ora.
Il soggetto permarrà nel centro medico per circa 2 ore e potrà quindi tornare a casa accompagnato.