Il fumo di sigarette ed in particolare la nicotina contenuta in essa è molto nociva per i piccoli vasi che irrorano la cute del viso.
Lifting viso: che cos'è
La procedura chirurgica che ha come obiettivo il miglioramento del contorno del viso e del collo si dice lifting cervico-facciale o ritidectomia. Con il tempo, infatti, la perdita della tensione e della elasticità della pelle e dei tessuti più profondi causa un aumento delle rughe profonde e causa una flaccidità delle zone al di sotto degli zigomi.
La Ritidectomia è l’intervento che distende la pelle del viso e del collo restituendo loro freschezza e migliorandone il contorno mediante asportazione della cute in eccesso e sospensione dello strato muscolo-aponeurotico sottostante.
L’intervento può essere limitato ad un solo settore del viso (guance, collo) o essere esteso all’intero volto, a seconda del problema individuale.
L’effetto di ringiovanimento del volto ottenibile con il lifting del viso viene potenziato associandovi un intervento di Liposuzione regionale, di Blefaroplastica e di Rinoplastica per dare armonia ai tre terzi del viso.
- Per chi vuole contrastare la cedevolezza dei tessutidi viso e collo
- Per chi vuole eliminare le rughe profonde
- Per chi vuole agire sulla pesantezzadei tessuti di guance e regione mandibolare
Con la visita inizia il percorso di fiducia tra il chirurgo plastico e la paziente, ed è molto importante in quanto permette di:
- Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc.)
- valutare con un esame obiettivo locale la regione delle zone da trattare
- valutare le condizioni generali di salute della paziente
- discutere delle motivazioni che hanno portato la paziente a decidere di affrontare un intervento chirurgico
- Organizzare, per il periodo post-operatorio, la presenza di un accompagnatore/trice che può essere utile, anche se non indispensabile.
- valutare le eventuali aspettative della paziente
- fornire tutte le adeguate informazioni sull’intervento chirurgico
- indicare le precauzioni da rispettare sia nel periodo di avvicinamento all’intervento che in quello successivo.
- Organizzare, per il periodo post-operatorio, la presenza di un accompagnatore, che può essere utile, anche se non indispensabile;
- Eseguite i Vostri abituali trattamenti per capelli (tinture, colpi di sole, e permanente) almeno 3 settimane prima dell’intervento;
Durante la visita verrà prescritta una terapia antibiotica (generalmente da iniziare il giorno dopo l’intervento) e la paziente dovrà eseguire per l’intervento i seguenti esami:
- Ematochimici di laboratorio
- Elettrocardiogramma
- Rx torace (se necessario)
- Visite specialistiche da richiedere a seconda del paziente specifico
Il paziente non dovrà seguire queste indicazioni nel periodo pre operatorio:
- FANS (es. Aspirina, naprossene, ibuprofene, nimesulide, piroxicam) per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento
- contraccettivi orali nei 30 giorni che precedono l’intervento
- È assolutamente necessario che i pazienti affrontino l’intervento nel loro miglior stato nutrizionale possibile.
- Si consiglia poi di eliminare il fumo per almeno quattro settimane prima dell’intervento. Alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori che non in quelli che non fumano. Se il fumo viene eliminato per 30 giorni o più prima dell’intervento, l’incidenza delle complicanze è pari a quella dei non fumatori. È inoltre consigliabile tale sospensione nelle prime settimane dopo l’intervento.
- Nelle ore che precedono l’intervento è obbligatorio il digiuno assoluto da cibo e liquidi.
- Effettuare una accurata doccia; se possibile rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e/o dei piedi.
Esistono molti tipi e tecniche di facelift. Ogni specialista ha solitamente una o più tecniche favorite ma è importante personalizzare la propria tecnica a seconda del caso specifico che presenta il paziente.
Lifting medio-facciale o mid-face lifting
È conosciuto anche come lifting delle guance, perché ha l’obiettivo di sollevare i tessuti del terzo medio del viso e la pelle a livello di zigomi e guance. In molti casi questo trattamento può essere sostituito da un lifting tradizionale e combinazione di lipofilling del viso.
Mini lifting o lifting senza scollamento
Si tratta di una tecnica meno invasiva rispetto a quella tradizionale, che permette di rimuovere una piccola quantità di pelle del viso e del collo, senza però nessuno scollamento dello SMAS e dei tessuti profondi. Il risultato è immediato, il recupero è piuttosto rapido ma i risultati sono molto inferiori rispetto a quelli di un lifting tradizionale con riposizionamento dello SMAS e soprattutto la durata del risultato è si soli 1-2 anni.
Lifting temporale o lifting del sopracciglio.
L’obiettivo di questa procedura chirurgica è quello di alzare le arcate sopraccigliare donando una forma giovanile e rilassata e rendendo lo sguardo più espressivo.
Le incisioni si eseguono al livello delle tempie nell’area nascosta dai capelli.
Questa procedura può essere abbinata ad un lifting del viso e del collo nello stesso tempo operatorio.
Per lifting di minore entità, se indicato, può essere proposto anche il trattamento con botulino.
Lifting cervicale o lifting del collo
Questo intervento è indicato per chi presenta soprattutto inestetismi a livello del collo e della definizione della linea mandibolare.
Con l’abbinamento di una liposuzione del doppio mento può fornire un risultato ottimo nell’alleggerimento del terzo inferiore del viso.
Tramite questo intervento, che solitamente prevede una cicatrice al di sotto del mento, è possibile correggere le rughe e le bande plastismali del collo o le rughe orizzontali del collo (dette “collana di venere”).
Questo tipo di lifting è l’unico in grado di rimuovere il grasso al di sotto del muscolo platismale, grasso che non si può rimuovere nemmeno con una liposuzione, in quanto sottomuscolare.