Il fumo rappresenta una condanna a morte per la sopravvivenza del grasso iniettato. Infatti la nicotina vasocostringe i vasi più piccoli che vengono a contatto con il tessuto adiposo non fornendo ad esso il nutrimento necessario.
Per sottoporsi all’intervento la o il paziente dovrà smettere di fumare almeno un mese prima e non riprendere l’abitudine tabagista per almeno i tre mesi successivi all’intervento.
Lipofilling del seno: come funziona?
Come nel caso del viso, anche il seno può essere aumentato e modellato con il tessuto adiposo.
Questa tecnica è detta lipofilling e utilizza il grasso proprio della paziente prelevato da una piccola liposuzione che viene in seguito processato e reiniettato nelle mammelle della paziente.
La paziente potrebbe pensare ad una sorta di mastoplastica additiva con grasso ma non é cosí.
Le indicazioni del lipofilling del seno devono essere ben selezionate se si vuole ottenere un risultato ottimale.
L’aumento di volume che si potrà garantire alla paziente non sarà comparabile, almeno in una sola sessione, a quello di una mastoplastica additiva.
Si potrà garantire alla paziente però un risultato naturale ed un aumento di circa una taglia.
Il lipofilling inoltre non ha capacità di lifting e quindi non modificherà la posizione del complesso areola capezzolo come avviene ad esempio in una mastopessi.
I principali effetti del lipofilling del seno, rispetto ad una mastoplastica additiva con protesi, sono principalmente:
- è un intervento minimamente invasivo
- il post operatorio è poco difficoltoso e la paziente può ritornare alla sua vita normale dopo un paio di giorni.
- con la liposuzione necessaria per prelevare il grasso da iniettare potranno essere rimossi i cuscinetti adiposi tanto odiati.
- il tessuto adiposo non ha problemi di reazione a corpo estraneo in quanto fa parte del nostro corpo.
- miglioramento della cute soprastante grazie alle proprietà rigenerative del tessuto adiposo.
- Per chi vuole un aumento moderato del seno
- Per chi desidera correggere una lieve asimmetria tra le due mammelle
- Per chi desidera migliorare il trofismo cutaneo della mammella, ad esempio in seguito a una radioterapia per carcinoma mammario.
- Per chi necessita un miglioramento della parte che divide le mammella (cleavage) non raggiungibile solo con l’inserimento di una protesi mammaria.
Con la prima visita inizia il percorso di fiducia tra il chirurgo plastico e la paziente, ed è molto importante in quanto permette di:
- Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc.)
- valutare con un esame obiettivo locale la regione delle zone da trattare
- valutare le condizioni generali di salute della paziente
- discutere delle motivazioni che hanno portato la paziente a decidere di affrontare l’intervento di lipofilling del seno
- valutare le eventuali aspettative della paziente
- fornire tutte le adeguate informazioni sull’intervento chirurgico
- indicare le precauzioni da rispettare sia nel periodo di avvicinamento all’intervento che in quello successivo.
La paziente non deve assumere:
- FANS (es. Aspirina, naprossene, ibuprofene, nimesulide, piroxicam) per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento in modo da ridurre il rischio di sanguinamento e quindi la formazione di raccolte di sangue.
- contraccettivi orali nei 30 giorni che precedono l’intervento
- È assolutamente necessario che i pazienti affrontino l’intervento nel loro miglior stato nutrizionale possibile.
- Si consiglia poi di eliminare il fumo per almeno quattro settimane prima dell’intervento. Alcuni studi hanno dimostrato che l’incidenza delle complicanze è 10 volte superiore nei pazienti fumatori che non in quelli che non fumano. Se il fumo viene eliminato per 30 giorni o più prima dell’intervento, l’incidenza delle complicanze è pari a quella dei non fumatori. È inoltre consigliabile tale sospensione nelle prime settimane dopo l’intervento.
- Nelle ore che precedono l’intervento è obbligatorio il digiuno assoluto da cibo e liquidi.
- Depilare le zone interessate dall’intervento.
- Effettuare una accurata doccia; se possibile rimuovere lo smalto dalle unghie delle mani e/o dei piedi.
La procedura chirurgica inizia con il prelievo del tessuto adiposo a livello di aree solitamente ricche di grasso come l’interno cosce, addome o fianchi. Piccole incisioni di circa 3 mm sono necessarie per prelevare il grasso ottenuto che verrà processato in seguito eliminando le impurità date da sangue ed anestetico locale.
A questo punto, il tessuto adiposo è pronto per essere iniettato con una cannula di piccole dimensioni e a dare volume e forma alla mammella.
Alla fine della chirurgia verranno applicati piccoli cerottini a livello dei fori da cui è stato iniettato il grasso e suturate le piccole incisioni necessarie per la liposuzione. Inoltre una medicazione compressiva verrà applicata nelle regioni dove è stato prelevato il tessuto adiposo.
L’intervento è eseguibile in anestesia generale o locale con sedazione profonda a seconda della quantità di tessuto adiposo che sarà necessaria aspirare e quindi iniettare.
La durata varia tra 1 e 2 ore. La paziente potrà lasciare la clinica dopo 2-3 ore di osservazione.