Botox Botulino Varese Como

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Botulino (botox) VARESE COMO- Rughe del viso

Il botulino, è una tossina assolutamente innocua a basse dosi, che viene utilizzata in medicina estetica per il trattamento delle rughe della glabella, della fronte, attorno agli occhi e per molti altre situazioni.

 

Botulino: prima e dopo

Che cos'è il botulino?

Le rughe sono un naturale segno del tempo.

In alcuni casi però queste possono essere causate da una ipercontrazione di uno o più muscoli mimici che portano quindi alle cosiddette rughe d’espressione tra le sopracciglia, sulla fronte e a livello della regione periorbitaria (zampe di gallina).

Questi sono i siti dove l’uso del botulino è approvato ufficialmente dalla Food and Drug Administration o FDA.

Tra gli altri usi, troviamo inoltre l’ipersudorazione di mani, ascelle e piedi e la prevenzione delle cicatrici ipertrofiche nei soggetti fortemente predisposti o per il trattamento di cicatrici in aree di movimento. Queste applicazioni sono dette “off label” cioè sebbene ampiamente sperimentate e scientificamente riconosciute, non sono le indicazioni classiche per cui il farmaco è approvato.

La BTX (o botulinum toxin) è una molecola neurotossica proteica che viene prodotta dal batterio clostridum botulinum e che agisce sui neurotrasmettitori dell’acetilcolina bloccando la contrazione muscolare e causando paralisi flaccida.
Una altissima dose di botulino può causare paralisi respiratoria e quindi morte.
Naturalmente, le dosi usate in medicina estetica sono centinaia di volte minori rispetto ad una dose tossica o mortale e possono essere utilizzate senza particolari problemi in chirurgia e medicina cosmetica.

Molti, inoltre, non sanno che la tossina botulinica nacque inizialmente per ridurre gli spasmi muscolari, per poi essere utilizzato per la correzione dello strabismo. Solo dalla fine degli anni 80 cominciò ad essere utilizzato per scopi di natura estetica negli Stati Uniti e solo dal 2004 fu introdotto in Italia per il trattamento delle rughe della glabella, la regione tra le due sopracciglia, in pazienti minori di 65 anni.

Ad oggi gli usi della tossina botulinica, conosciuto ai più come botox sono molteplici ed in continua crescita e mentre fino a pochi anni fa ci si concentrava sul terzo superiore, in questi anni si è arrivati a trattare routinariamente alcune regioni del terzo inferiore e del collo.

Chi è il paziente ideale per il trattamento con botox?
  • Chi desidera diminuire le rughe d’espressione a livello della regione glabellare, delle zampe di gallina, della fronte e della regione periorale.
  • Chi presenta il cosiddetto sorriso gengivale (gummy smile) cioè quando in seguito all’atto del sorridere vengono mostrati oltre che i denti anche una buona parte della mucosa gengivale superiore.
  • Chi presenta rughe moderatamente profonde a livello della regione periorale detta bar code.
  • Chi presenta bande platismali a livello del collo dovute da una ipercontrazione del muscolo platisma
  • Chi soffre di sudorazione eccessiva della regione ascellare, palmare delle mani e plantare dei piedi.

Il trattamento medico-estetico con tossina botulinica è controindicato in presenza di:

  • ipersensibilità agli eccipienti (tossina botulinica, albumina umana, lattosio monoidrato)
  • infezioni nei siti di inoculo (herpes simplex, acne attiva, etc.)
  • eritemi ed eczemi o qualsiasi altra lesione cutanea
  • patologie neurologiche (SLA, Miastenia Grave, Miopatie, etc.)
  • pregressi episodi di paralisi dei muscoli facciali
  • gravidanza o allattamento
  • interventi chirurgici palpebrali nei precedenti 6 mesi (blefaroplastica, LASIK, ecc.)
  • terapie farmacologiche con Aminoglicosidi, Penicillina e bloccanti dei canali del calcio
  • difficoltà respiratorie
  • coagulopatie gravi
  • patologie autoimmuni gravi

ZAMPE DI GALLINA

Solitamente il trattamento con tossina botulinica di questa area può dare ottimi risultati per la risoluzione di quelle rughe che sono intorno gli occhi.

Il trattamento con botox prevede 3-4 iniezioni per un totale di 10-14 unità.

Alcune volte è indicato abbinare il trattamento con acido ialuronico.

RUGHE DELLA GLABELLA

Le rughe presenti tra le 2 sopracciglia vengono dette rughe glabellari o della glabella.

Questa area del viso è composta da 2 muscoli che possono essere molto forti e causare delle rughe molto definite.

L’iniezione di 16-22 unità nella donna e fino a 40 nell’uomo permette buonissimi risultati.

In alcuni casi, per rughe molto profonde si consiglia il trattamento combinato con acido ialuronico.

RUGHE DELLA FRONTE

La fronte è una delle regioni in cui il trattamento con botulino è maggiormente richiesto.

Il muscolo frontale può essere iniettato in vari punti per diminuire la contrazione e le rughe.

Il totale della dose può andare da 10 a 20 unità a seconda del caso e del sesso.

TOSSINA BOTULINICA PER RUGHE DEL MENTO

Un mento molto rugoso può essere migliorato con 2 iniezioni di 6-8 unità a livello profondo del muscolo mentoniero.

BOTULINO PER RUGHE PERIORALI (BAR CODE)

Le fini rughe della regione intorno alla bocca possono essere trattate con iniezioni di una quantità piccolissima di botulino a livello superficiale.

La maggior parte delle volte è indicato un trattamento combinato con acido ialuronico.

LIFTING DEL SOPRACCIGLIO CON BOTOX

Tramite una iniezione di 1-2 unità per lato è possibile, in mani esperte, ottenere una leggera elevazione della coda del sopracciglio.

RUGHE DEL NASO (BUNNY LINES)

L’iniezione del muscolo procero e del muscolo nasale può portare ad un buon miglioramento delle rughe del naso che in alcune persone sono molto visibili con il sorriso.

TRATTAMENTO DEL SORRISO GENGIVALE

Si definisce gummy smile quella situazione in cui le gengive vengono esposte durante il sorriso. Questa situazione viene anche definita sorriso gengivale ed è abbastanza diffusa.

Con una iniezione precisa di tossina botulinica a livello dei muscoli che permettono il movimento verso l’alto del labbro superiore è possibile correggere questo inestetismo.

BOTOX PER IPERTROFIA DEL MASSETERE

Alcune persone hanno una mascella molto importante e sporgente. Una delle cause più frequenti è la cosiddetta ipertrofia del muscolo massetere ossia quando il muscolo presente all’angolo della mandibola è molto grande.

Una dose da 20 a 40 unità può rendere questo muscolo più delicato.

BOTOX PER IL COLLO DA TACCHINO (BANDE PLATISMALI)

Le fastidiose bande che sono visibili nel collo di molte persone, in particolare dopo i 50 anni, possono essere migliorate con l’applicazione del botox in molteplici punti lungo la loro decorrenza.

È un trattamento piuttosto facile e veloce in mani esperte e che da risultati molto naturali.

MICROBOTOX

Il microbotox, o mesobotox è una tecnica di iniezione della tossina botulinica inventata dal chirurgo di Singapore Woffles Wu, che consiste in una iniezione molto superficiale della tossina iperdiluita ed in molteplici punti collocati a distanza di 1,5 cm.

Questa tecnica è soprattutto utilizzata a livello della fronte e del collo per rilassare leggermente il tono muscolare degli strati più superficiali della pelle con risultante attenuazione delle microrughe e miglioramento dell’aspetto e della lucentezza della cute che appare più giovane e rigenerata.

TRATTAMENTO DELLA SUDORAZIONE ECCESSIVA CON BOTULINO

Il trattamento della sudorazione eccessiva, detta iperidrosi può essere effettuato ambulatorialmente ma deve essere eseguito da personale opportunamente formato come ad esempio chirurghi plastici, dermatologi o medici estetici.

La procedura consiste in molteplici iniezioni, a distanza di 1-2 cm, di piccole quantità di botulino opportunamente diluito a livello sottocutaneo.

Mentre per la regione ascellare è possibile procedere al trattamento senza anestesia o con applicazione di crema topica anestetica, per il trattamento del palmo delle mani e della pianta dei piedi è necessario eseguire una anestesia locale che blocchi le fibre nervose responsabili del dolore.

L’iniezione della sostanza avviene in seguito a marcazione delle aree da infiltrare e a una stima del numero di unità da porre.

L’effetto e l’intensità del Botox è assolutamente personalizzabile scegliendo se ottenere un risultato naturale o la completa paralisi del muscolo.

Dopo essere stato diluito, il prodotto viene preparato in siringhe per insulina da 0,3, 0,5 o 1ml per poi procedere alla iniezione dei muscoli che causano la contrazione.

L’iniezione viene eseguita con un ago di piccolissime dimensioni, senza anestesia o con crema anestetica.

La durata del trattamento è di circa 15-20 minuti.
L’iniezione limita la funzione di questi muscoli permettendo ai muscoli antagonisti di aumentare la propria azione.

È fondamentale una estensiva conoscenza dei muscoli mimici del viso e sapere la profondità in cui è indicato iniettare la sostanza per ottenere un risultato efficace ed evitare effetti indesiderati.

Esistono alcune accortezze che possono portare ad un’esperienza meno “traumatica” per la paziente. Innanzitutto può essere applicata nelle zone di iniezione una crema anestetica (principalmente lidocaina, tetracaina e prilocaina in differenti concentrazioni) che attenua moderatamente la sensazione di puntura al momento dell’iniezione.

Inoltre, sono recentemente stati portati alla ribalta apparecchi vibranti che diminuiscono la conduzione delle fibre colpevoli della sensazione dolorifica e che possono diminuire il dolore durante l’iniezione.

La combinazione di tutte queste tecniche può portare ad una riduzione anche importante della sensazione dolorifica, però senza eliminarla del tutto.
Del resto. Chi bello vuole apparire un poco deve soffrire!

differenza tra vistabex, azzalure e bocouture

Le iniezioni di botox sono molto efficaci nel campo della medicina estetica per il trattamento delle rughe d’espressione. È infatti considerata una delle procedure cosmetiche più diffuse. Il botox non è nient’altro che una neurotossina in grado di indebolire alcuni muscoli specifici e di conseguenza eliminare le rughe del volto. Di solito, viene utilizzato sulle zampe di gallina, tra le sopracciglia, sul collo e sulla fronte. Tuttavia, diverse neurotossine sono entrate nel mercato per sfidare il Botox (che in Italia è commercializzato come Vistabex). In questa sezione, viene effettuato un confronto tra le tossine in commercio in Italia e che ne rappresentano un’alternativa.

Molti dei pazienti infatti vuole conoscere la differenza tra Vistabex, Azzalure e Bocouture. Ci sono differenze tra queste tre neurotossine ma anche molte similarità.

Tutte sono iniettabili e vengono utilizzate per lo stesso scopo. Il principio attivo “tossina botulinica di tipo A” viene utilizzato nella fabbricazione di tutte e 3. Tuttavia, la struttura delle molecole è diversa in tutte.

Le particelle sono più grandi in Vistabex mentre Azzalure contiene meno quantità di proteine ​​che diffondono le particelle. Al contrario, in Bocouture non sono incluse proteine ​​tampone che consentono al prodotto di migrare verso le aree vicine e diffondersi di più. Di conseguenza, può essere considerata una tossina pura.

Preparazione

Quando si tratta della preparazione, ogni tossina viene purificata e prodotta in modo diverso. Quindi, a causa della differenza nella preparazione, la somministrazione e il funzionamento di queste tossine differiscono.

Conservazione

È necessario mantenere le ampolle di Azzalureo di Vistabex sempre nel frigorifero. D’altra parte, Bocouture non richiede tale conservazione sino all’apertura.  

Durata dei risultati

Anche il tempo di durata dei risultati differisce. Secondo dati clinici e ricerche, i risultati di Azzalure permangono leggermente più a lungo se confrontati con Vistabex. Inoltre, solitamente i risultati sono visibili in meno tempo con Azzalure e Bocouture se lo si compara con Vistabex.

Costo

Azzalure e Bocouture sono normalmente meno costosi rispetto a Vistabex se si considera il costo per unità, ma sono necessarie solitamente più unità per ottenere risultati migliori. Quindi, il costo finale è lo stesso per la maggior parte dei pazienti.

Indicazioni specifiche

Di solito, la maggior parte degli esperti raccomanda Vistabex. A volte, se è necessario ottenere risultati più velocemente in quanto si ha un evento speciale entro soli 3-4 giorni, Azzalure o Bocouture potrebbero rappresentare l’opzione migliore.  

Competenze dell’esperto

Infine, le differenze più importanti sono dovute alle competenze che lo specialista ha acquisito nella sua pratica professionale. Quindi, dovresti stare molto attenta mentre selezioni il tuo medico per sottoporti la procedura. È necessario che il professionista comprenda l’anatomia del viso in modo che vengano trattati con precisione e le giuste dosi solo alcuni muscoli alla profondità corretta. Dopo aver conosciuto le differenze, diventerà più facile per te scegliere la tossina giusta in base alle tue esigenze. 

Ridurre, più che eliminare, la motilità dei muscoli del viso, bilanciando delicatamente e naturalmente un’apparenza più giovane e rilassata, dovrebbe essere l’obiettivo dell’utilizzo della tossina botulinica. L’elisir dell’eterna giovinezza esiste e si chiama botulino!

Consigli da seguire dopo il trattamento con botulino

 Dopo l’iniezione si può avvertire una sensazione di transitorio bruciore o leggero dolore che solitamente è sopportabile senza difficoltà.

È possibile la comparsa, come reazione comune a tutti i trattamenti eseguiti mediante iniezione, di:

  • fastidio e/o prurito
  • dolore al tatto nella zona trattata
  • iperestesia
  • lieve arrossamento
  • modesto gonfiore
  • piccolissimi lividi (dovuti alla rottura di un capillare durante l’iniezione)

Tali reazioni generalmente si attenuano e si risolvono in poche ore.

Può essere utile applicare impacchi freddi sulle aree trattate per 10-15 minuti ogni 1-2 ore nei primi 2 giorni.

È meglio evitare in seguito all’iniezione:

  • attività fisica il giorno dell’intervento
  • alcolici il giorno del trattamento
  • di massaggiare l’area trattata (per le 24 ore successive)
  • l’applicazione di trucchi o creme (per le 12 ore successive)
  • di sdraiarsi e/o piegare la testa (per le 2-3 ore successive)
  • forti escursioni termiche come trattamenti di saune e bagno turco (per i primi 2 giorni)
  • l’esposizione al sole e lampade solari per una settimana circa

La durata di un trattamento con botox è variabile tra i 4 e i 6 mesi.

Questa differenza nel lasso di tempo della durata dipende dall’intensità con cui il singolo individuo metabolizza la molecola di tossina botulinica.

Solitamente però, il primo trattamento ha una durata inferiore ai successivi.

È quindi importante fissare dei controlli dopo la prima iniezione a questi tempi prestabiliti per potenziare l’effetto del piano di trattamento:

  • dopo 4-5 giorni l’effetto inizia ad essere visibile
  • dopo 14 giorni circa si osserva l’effetto massimo e si possono correggere eventuali piccole imperfezioni o asimmetrie
  • dopo 3-4 mesi si valuta la stabilità del risultato
  • dopo 4-6 mesi si può eseguire il successivo trattamento con la tossina botulinica se necessario

*La durata della procedura, i tempi di guarigione, i tempi di recupero post trattamento e il risultato possono variare da paziente a paziente.

L’iniezione di tossina botulinica (botox) è il migliore trattamento per rimuovere le rughe di fronte, glabella e zampe di gallina.

Il botox inoltra migliora la qualità della cute dando un aspetto più rilassato e giovane.

Il risultato della tossina comincia dopo 3-5 giorni e raggiunge il suo apice dopo 2 settimane circa.

Il costo dipende dalla quantità di prodotto necessario per la regione da trattare, dalla regione trattata e dal sesso del paziente (quasi sempre gli uomini necessitano di una dose superiore rispetto al gentil sesso).

N.B.: il costo di ogni singola procedura può essere preventivato solamente a seguito di un’attenta e approfondita visita specialistica dove il Dr. Pellegatta valuterà insieme alla paziente le aree da trattare.

Botulino (botox) Varese Como: domande frequenti

Di seguito alcune tra le domande più frequenti domandate dalle pazienti. Potrete trovare risposte più dettagliate e ampie nella sezione Blog del sito.

La durata del trattamento varia a seconda della zona trattate, del numero di unità utilizzate e dal metabolismo della paziente nei confronti della tossina.
Solitamente la tossina ha una durata maggiore nelle donne che negli uomini.
Può durare dai 4 mesi di un primo trattamento ai 6-7 mesi nel contesto di un piano di trattamento longevo e di mantenimento.

Il botox è conosciuto da chiunque come trattamento delle rughe e le linee di espressione che si verificano a causa dell’invecchiamento.

Ma in questo momento sempre più giovani lo usano per prevenire i segni dell’invecchiamento soprattutto sul viso. La vera domanda è: il Botox preventivo funziona davvero e rallenta l’apparizione delle rughe dopo i 30 anni?

Quando giovane è troppo giovane?

La tossina botulinica è approvata per le persone di età superiore ai 18 anni. Tra i 20 ed i 30 anni potresti non aver ancora manifestato alcuna ruga, ma potresti notare che ci sono alcune linee sottili che iniziano ad apparire.

Il Botox agisce rilassando i muscoli facciali che causano rughe ed il trattamento di solito dura circa quattro mesi.

Il botox preventivo, detto anche baby botox, è usato per prevenire le rughe prima che compaiano.

I muscoli del viso funzionano esattamente come qualsiasi altro muscolo del corpo, quindi quando li allenerai di più diventeranno più forti.

L’effetto sui muscoli del viso avviene ogni volta che sorridi, aggrotti le ciglia, ridi, strizzi gli occhi o alzi le sopracciglia.

Il Botox regolare provoca l’atrofia dei muscoli e questo impedisce lo sviluppo di rughe profonde e rughe associate a forti muscoli facciali. Quindi sì, il Botox preventivo funziona ed è una cosa reale.

Più invecchi, più il tuo viso avrà avuto il tempo di allenarsi, quindi dopo i 40 anni il botox avrà un effetto di ringiovanimento ma non più di prevenzione delle rughe.

Uno dei vantaggi del trattamento preventivo e regolare con Botox è che difficilmente avrai un solco profondo poiché i muscoli non diventeranno così spessi e ipertrofici.

Come per ogni trattamento cosmetico, ci sono pro e contro e le iniezioni preventive di Botox non fanno eccezione.

Vantaggi del baby botox

  • Le iniezioni di botox modellano il viso rendendolo migliore
  • Poiché la maggior parte delle rughe appare sul viso, le iniezioni di Botox impediscono loro di apparire, facendoti sembrare più giovane e più a lungo
  • Una volta che ricevi le iniezioni preventive di Botox, è molto probabile che tu abbia più fiducia nel tuo aspetto
  • Le rughe profonde e permanenti non si formeranno poiché il movimento muscolare viene impedito dalla tossina botulinica

Svantaggi del botox preventivo

  • Dovrai sottoporti regolarmente alle iniezioni
  • Dovrai sostenere un costo in quanto le iniezioni dovranno essere ripetute ogni 4-6 mesi.
  • Possono farti preoccupare troppo del tuo aspetto anche quando non dovresti

Circa il 2% della popolazione soffre a causa di una iperattività del sistema nervoso autonomo di sudorazione eccessiva (detta iperidrosi) che può essere localizzata in particolare a livello delle ascelle, palmo delle mani e della pianta dei piedi ma anche a livello facciale o inguinale. Questa condizione può causare imbarazzo soprattutto durante i mesi più caldi ma non solo.

Cause dell’iperidrosi

Si distinguono principalmente due tipi di iperidrosi:

Forma idiopatica:

la forma più diffusa di cui non si conoscono le cause e non presenta cambiamenti con le stagioni, anzi può in alcuni casi essere più attiva nei mesi invernali.

In questo caso la sudorazione eccessiva può essere scatenata da momenti stressanti o delicati che portano il soggetto a sudare. La stessa sudorazione, mettendo in imbarazzo il paziente, scatena un senso di inadeguatezza nelle relazioni sociali che alimenta a sua volta lo stress dell’individuo e quindi la sudorazione. Questo circolo vizioso porta il soggetto a vestirsi sempre di nero, sia in estate che in inverno, per non mostrare gli aloni di sudore che possono presentarsi a livello delle ascelle o altre aree.

Forma secondaria:

Questa forma è più rara ed è dovuta a disturbi come infezioni, neoplasie maligne, disfunzioni tiroidee, diabete, obesità o problemi di natura neurologica.

In questo caso la risoluzione della patologia a monte della sudorazione porta ad una risoluzione o ad almeno un miglioramento importante della sintomatologia.

Diagnosi della sudorazione ecessiva ascellare

La diagnosi di iperidrosi in realtà è piuttosto semplice e consiste in un’approfondita anamnesi in cui il paziente riferirà sudorazione eccessiva diffusa a tutto il corpo od in aree selezionate come le ascelle o il palmo delle mani.

Esiste inoltre un test, detto test di Minor, che consiste nella applicazione di una soluzione di iodio a livello della regione che presenta sudorazione.

Dopo l’essiccazione dell’area, questa viene cosparsa con polvere di amido che oltre a fare diagnosi certa di ipersudorazione, evidenzia le regioni in cui le ghiandole sudoripare sono maggiormente attive e dove sarà necessario intervenire maggiormente con il botulino.

Questo test è utile per documentare fotograficamente il problema e dimostrarlo per poter ottenere un rimborso della prestazioni con alcune compagnie assicurative.

Botulino (botox) per smettere di sudare

Lo stesso prodotto per eliminare le rughe di viso e collo, il botulino, viene spesso utilizzato con successo per i casi di sudorazione eccessiva, in particolare a livello della regione ascellare.

Il trattamento può essere effettuato ambulatorialmente ma deve essere eseguito da personale opportunamente formato come ad esempio chirurghi plastici e dermatologi.

La procedura consiste in molteplici iniezioni, a distanza di 1-2 cm, di piccole quantità di botulino opportunamente diluito a livello sottocutaneo.

Solitamente sono necessarie circa 50 unità di tossina botulinica per ogni ascella per un totale di 100 ui per entrambe.

Mentre per la regione ascellare è possibile procedere al trattamento senza anestesia o con applicazione di una piccola quantità di crema topica anestetica, per il trattamento del palmo delle mani e della pianta dei piedi è necessario eseguire una anestesia locale che blocchi le fibre nervose responsabili del dolore.

Quanto dura il trattamento con botox per sudorazione eccessiva?

Solitamente il trattamento della regione ascellare dura in media 8/10 mesi mentre quello della regione palmare e plantare dura dai 3 ai 6 mesi.

In alcuni casi in cui il soggetto presenti una malattia nervosa di possibile origine immunologica (miastenia gravis, sclerosi laterale amiotrofica, miopatie, ecc.), il trattamento potrebbe avere una durata minore in quanto potrebbero crearsi anticorpi che riducono l’attività delle molecole della tossina. Per questo, per avere un ottimo risultato è sempre necessario una indicazione chiara e precisa da parte dello specialista.

Per chi desidera un risultato definitivo può rivolgersi allo specialista chirurgo toracico che potrà procedere ad un trattamento in anestesia generale, detto simpaticectomia toracica endoscopica, che si occupa di rendere meno attivi i nervi del sistema simpatico colpevoli della sudorazione.

 

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Dopo i 30-35 anni cominciano ad apparire piccole rughe e a marcarsi i segni dell’espressione. Queste linee possono essere sgradevoli per alcune persone che cercano il modo di eliminarle o renderle meno visibili.

Codice a barre ovvero rughe verticali intorno alle labbra

L’insieme delle rughe fini in direzione verticale che sono localizzate nella regione intorno le labbra costituiscono il cosiddetto “bar code” o codice a barre, che può notarsi molto soprattutto quando muoviamo la bocca.

Queste rughe sono molto comuni nelle donne forte fumatrici che aspirando il fumo dalla sigaretta contraggono di continuo il muscolo orbicolare della bocca.

Queste rughe purtroppo non tendono a sparire nemmeno dopo aver terminato l’abitudine tabagista in quanto una memoria muscolare rimane sempre e si ripercuote sui tessuti più superficiali quale derma ed epidermide.

Naturalmente non tutte le donne fumatrici tendono a sviluppare questo tipo di inestetismo ma una cute fine o un muscolo orbicularis oris (il muscolo che ci fa muovere le labbra) piuttosto forte possono essere più portate a presentare queste rughe verticali della cute delle labbra.

Come eliminare le rughe delle labbra con botulino e acido ialuronico?

Esistono di base due classi di trattamenti: quello laser o quello che coinvolge una combinazione di trattamenti di medicina estetica, come botulino e acido ialuronico.

Di pari passo a questi trattamenti, la paziente dovrebbe tenere sempre idrata l’area del contorno della bocca in modo da migliorare l’elasticità ed il trofismo dell’epidermide Qualsiasi trattamento sia scelto è importante, in ogni caso,  abbandonare l’abitudine tabagista.

  •  
Laser:

esistono apparecchi laser come Yag, Erbium o Co2 frazionato che possono rimuovere lo strato superficiale della pelle e stimolare il derma sottostante ammorbidendo le rughe periorali in una sola sessione. Questa procedura comporta un rossore abbastanza marcato che scompare in 1-2 settimane ed una proscrizione assoluta ad esporsi al sole per l’immediato periodo post operatorio. •

Botox:

l’iniezione di piccolissime quantità di botulino a livello del muscolo orbicolare della bocca può aiutare a mitigare queste linee indebolendo e rilassando il muscolo stesso. Il risultato ha una durata di circa 3/4 mesi e deve essere ripetuto periodicamente per mantenere il risultato.

Fondamentale essere molto precisi nel punto e nel piano di iniezione in quanto un’iniezione troppo profonda o troppo laterale potrebbe portare all’indebolimento di altri muscoli e alla comparsa di asimmetrie della posizione della bocca.

Solitamente però, l’utilizzo di botox, rappresenta solamente un primo passo per risolvere il problema del codice a barre delle labbra. La tossina botulinica serve a diminuire il grado di attività del muscolo delle labbra in modo che i solchi prodotti dalle rughe non tendano a peggiorare e soprattutto siano pronti a ricevere il trattamento con acido ialuronico.

  •  
Acido ialuronico:

piccole quantità di acido ialuronico possono essere iniettate direttamente all’interno delle rughe periorali in un piano molto superficiale, quasi intradermico.

Questa tecnica viene detta blanching, cioè di sbiancamento, in quanto l’acido ialuronico iniettato molto superficialmente causa uno sbiancamento della ruga nei multipli punti di iniezione.

La paziente potrà avvertire un leggero grado di gonfiore ed ecchimosi nella regione periorale, dovuta ai numero piccoli traumi causati dalle punture dei micro-aghi usati per il trattamento. Solitamente questi segni permangono per 2-3 giorni.

Il risultato dura circa 3 mesi per quanto riguarda il primo trattamento. Se ripetuto periodicamente può fornire risultati ottimali e che con il passare del tempo possono richiedere soltanto una sola iniezione all’anno di mantenimento.

• Peeling

Alcuni peeling selezionati possono essere utilizzati per mitigare le rughe intorno alla bocca. I peeling hanno in particolare un effetto migliorativo nei confronti dello spessore degli strati superficiali dell’epidermide e possono portare ad una minore visibilità delle rughe del codice a barre.

 

Il trattamento con botox di solito è una procedura molto in voga con il pubblico femminile in quanto permette di ottenere risultati naturali ed una pelle libera da rughe e segni del tempo. Ora le domanda che in molti si pongono è: “La procedura è efficace anche per gli uomini?”

Lo scopo di questo articolo è chiarire questa domanda. Continua a leggere per saperne di più!

Che cos’è il botox?

Prima di tutto, è necessario sapere cos’è Botox.

Il botox o meglio detto tossina botulinica è una neurotossina che viene utilizzata per scopi cosmetici come il trattamento delle rughe d’espressione ma anche per altri scopi come la sudorazione eccessiva, le emicranie o il blefarospasmo.

Perché gli uomini stanno utilizzando Botox?

Secondo una stima, oltre 160.000 uomini solo nel 2017 hanno ricevuto un trattamento con Botox per migliorare il loro aspetto.

In effetti, i benefici di questa procedura invogliano gli uomini a farlo.

Alcuni uomini vogliono semplicemente migliorare il loro aspetto e altri vogliono aumentare le opportunità della loro carriera competendo con i giovani” concorrenti”.

Altri desiderano aumentare le loro possibilità di incontri o ottenere più apprezzamento nella loro vita amorosa.

Tuttavia, alcuni uomini hanno solo bisogno di ottenere una spinta nella loro fiducia e autostima che potrebbero perdere a causa di alcuni motivi.

Alcuni altri uomini amano solo la bellezza e non vogliono sembrare più vecchi.

Quindi, decidono di sottoporsi a questa procedura per nascondere i segni dell’invecchiamento.

La procedura non è invasiva ed è sicura al 100% e ugualmente efficace per entrambi i sessi.

Il trattamento è altamente efficace per sbarazzarsi di rughe indesiderate e linee di espressione. Inoltre, aiuta a prevenire ulteriori nuove rughe.

In breve, è il trattamento che rallenta gli effetti dell’invecchiamento sul viso.

La tossina botulinica provoca un rilassamento forzato dei muscoli del mento, levigando le piccole rughe che possono formarsi in alcuni individui che presentano una ipertrofia del muscolo mentoniero.

Le iniezioni devono essere poste con attenzione, poiché la caduta del labbro inferiore è un potenziale evento avverso in quanto molto vicini esistono dei muscoli che possono deprimere il labbro.

Il vantaggio estetico permanente è più probabile se il paziente può cambiare le abitudini di mimetizzazione

Mento a pallina da golf: che cos’è

Alcuni individui presentano il mento con irregolarità della pelle simili a piccoli buchi che possono portare ad un inestetismo che il soggetto e le persone intorno a lui notano. Questo anestetismo è chiamato mento a buccia d’arancia o a pallina da golf in quanto la superficie della cute del mento presenta irregolarità assomigliano a questi 2 oggetti.

Il trattamento della fossetta del mento può rappresentare una sfida per ogni professionista che si dedica alla medicina estetica perché non sempre il problema è dovuto ad una mancanza di volume o di proiezione ma può essere dovuto alla alta attività del muscolo mentoniero.

Un semplice approccio terapeutico che prevede la tossina botulinica (botox) insieme ad un cambiamento delle abitudini di imitazione del paziente permette di rilassare la muscolatura dell’area del mento, con conseguenti miglioramenti estetici significativi e duraturi.

Trattamento del mento con botox: indicazioni

Le indicazioni estetiche per le quali viene utilizzata la tossina botulinica sono in continua espansione.

Un’indicazione poco nota per la tossina botulinica è il trattamento estetico del mento “pallina da golf” o “buccia d’arancia”.

Questa è una condizione tipica osservata nelle persone con una certa mimica facciale che provoca una contrattura dei muscoli attorno al mento.

Questa abitudine prevedibile e ricorrente si traduce in una fossetta esteticamente indesiderata, o “acciottolato”, della punta del mento che è presente senza che solitamente l’oggetto se ne accorga.

Come avviene il trattamento?

Il mento a “pallina da golf ” è una condizione abbastanza rara ma trattabile.

L’iniezione di piccolissime quantità di botulino a livello del muscolo del mento può ridurre o eliminare la deformazione del mento. La tossina provoca un rilassamento forzato dei muscoli del mento e può appianare molto efficacemente la fossetta ed eliminare le irregolarità della zona mentoniera.

Per il rilassamento del mento, si utilizzano in genere 6-8 unità di botox ponendo iniezioni in 2 punti vicino alla linea mediana del mento. L’iniezione è interna al muscolo che è situato profondamente.

Il trattamento è rapido (dura circa 5 minuti) e non provoca dolore. La paziente può tornare alle normali attività immediatamente.

A chi rivolgersi?

I medici devono posizionare con cura le iniezioni di tossina botulinica, poiché un potenziale evento avverso che può accadere è la caduta del labbro inferiore.

È fondamentale quindi una perfetta conoscenza dell’anatomia della regione.

Molti medici non riconoscono l’esistenza di questa entità e tentano erroneamente di riempire le fossette con acidi ialuronici o altri filler.

Credono erroneamente di poter ottenere un risultato estetico positivo usando i filler.

Inoltre, iniettare ripetutamente la zona del mento con riempitivi può essere molto costoso per il paziente, rispetto a un trattamento con poche unità di tossina botulinica.

Iniezione di tossina botulinica nell’area del mento: risultati

I risultati cosmetici sono molto apprezzati dal paziente, soprattutto perché molti dermatologi e chirurghi estetici o non capiscono o non sanno come affrontare correttamente questa condizione. Di solito cercano di riempire l’area, il che molte volte non è il trattamento adeguato.

Il rilassamento dei muscoli del mento può durare dai tre ai sei mesi circa e, in molti casi, è sufficiente un trattamento una tantum per un periodo più lungo di tempo.

Abbinamento del botox con filler per il mento a buccia d’arancia

Il trattamento dell’area del mento con tossina botulinica può essere combinato con l’uso di filler come acido ialuronico o Radiesse per migliorare il risultato estetico complessivo dell’area.

È indicato eseguire il trattamento con tossina botulinica in prima battuta e dopo 2 settimane dare forma e dimensione alla regione mentale.

I trattamenti di mantenimento potrebbero essere programmati due volte all’anno; tuttavia, la frequenza dei trattamenti di ritocco dipende in larga misura dal grado di successo del paziente nel modificare le proprie abitudini mimetiche e nel rilassare attivamente i muscoli nella zona del mento.

Mentre la tossina botulinica può aiutare ad ottenere un risultato estetico più accettabile dal punto di vista estetico, si otterrà probabilmente un beneficio estetico maggiore e permanente se il paziente può modificare contemporaneamente l’abitudine di tenere il mento sempre contratto.

Molti non sanno che la tossina botulinica ha molteplici indicazioni in medicina estetica e che non riguardano il blocco totale o parziale di uno o più muscoli per l’attenuazione delle rughe del viso. Infatti, il botulino, detto comunemente botox nacque per gli spasmi muscolari, per poi essere utilizzato per la correzione dello strabismo. Solo dalla fine degli anni 80 cominciò ad essere utilizzato per scopi di natura estetica negli Stati Uniti e solo dal 2004 fu introdotto in Italia per il trattamento delle rughe della glabella, la regione tra le due sopracciglia, in pazienti minori di 65 anni.

A che cosa serve il botulino?

Il botulino è una tossina derivata un batterio, il Clostridium Botulinum. Ad altissime quantità può causare il cosiddetto quadro del botulismo, in cui tutti i muscoli, compresi quelli respiratori smettono di funzionare. Naturalmente, il botulino utilizzato per scopo medico ed estetico viene purificato ed usato in quantità infinitamente minori tali da causare qualsiasi problema di paralisi muscolare sistemica. Ad oggi, la il botox è approvata dalla FDA (l’organo americano che vigila sulla sicurezza dei farmaci), solo per le rughe glabellari, della fronte e quelle che causano le famose zampe di gallina (crow’s feet).

Esistono altri trattamenti con Botox?

In realtà esistono moltissimi usi off label, cioè quegli usi non approvati dalla FDA, ma che sono considerati dalla comunità scientifica internazionale e dai medici stessi come assolutamente sicuri, con risultati ottimali e riproducibili. Alcuni tra questi usi sono rappresentati da:

Trattamento delle bande platismali del collo

Cioè quelle linee muscolo-cutanee che modificano sgradevolmente il profilo e la forma del collo

Trattamento del codice a barre della regione periorale

Sono delle microrughe, presenti soprattutto nei forti fumatori che danno un aspetto rugoso alla regione periorale. Solitamente, oltre al botulino viene anche applicato un acido ialuronico in una seduta successiva per riempire queste rughette intorno alla bocca.

Trattamento del gummy smile

cioè quella particolare propensione a mostrare le gengive dell’arcata superiore quando il soggetto sorride.

Ipertrofia del massetere

problematica abbastanza rara nella popolazione caucasica ma che può causare una forma molto quadrata del terzo inferiore del viso.

Bunny lines

cioè quelle linee che si formano in determinati soggetti, a livello del dorso del naso. Queste sono solo alcune delle procedure off label comunemente utilizzate in medicina estetica.

Il botulino può essere usato anche a livello del corpo?

Sì, il botox è utilizzato comunemente per ridurre il problema della sudorazione eccessiva (iperidrosi). In questo caso la tossina viene diluita maggiormente rispetto alla sua diluizione standard e viene iniettata superficialmente a livello della cute ascellare e in casi selezionati in quella di mani, piedi, regione inguinale e altre ancora. Questa iniezione viene preceduta dall’applicazione di amido di mais e soluzione di iodio. Questo test, detto test di Minor, serve prima di tutto a fare diagnosi di iperidrosi ed in seconda battuta per valutare le zone che presentano maggiore quantità di ghiandole sudoripare.

 

Il botox – abbreviazione di tossina botulinica di tipo A – è un farmaco molto famoso per trattare condizioni cosmetiche e non.

Il motivo dietro la popolarità del botox è il suo uso cosmetico per l’eliminazione delle rughe. Pochi sanno però che è anche usato per il trattamento di diverse condizioni mediche come blefarospasmo, emicrania cronica, sudorazione eccessiva e vari altri disturbi medici causati da spasmi muscolari o movimenti muscolari irregolari. In questo articolo discuteremo del trattamento con botox solo per le rughe, specialmente sulla fronte.

Cos’è il botox?

Il botox è una proteina della neurotossina naturale che è un veleno mortale prodotto dal batterio clostridium botulinum.

Ai fini del trattamento, viene utilizzata una quantità estremamente piccola di tossina botulinica diluita. Il botox non è un prodotto riempitivo come l’acido ialuronico, ma è un miorilassante che rimuove le rughe rilassando quei muscoli il cui movimento è responsabile delle espressioni.

A cosa serve il botox?

Numerose linee di espressione che appaiono sul viso possono essere trattate con iniezioni di botulino, ma le aree di trattamento comuni sono:

  • Rughe della fronte: linee orizzontali che appaiono al centro della fronte
  • Linee aggrottate delle sopracciglia – linee sulla fronte in mezzo alle sopracciglia.
  • Zampe di gallina: linee che compaiono agli angoli laterali degli occhi.

La fronte è la prima regione del volto che mostra rughe e linee causate dalla contrazione dei muscoli mimici, che con il passare del tempo diventano più prominenti e profonde. Queste sono le linee ti fanno sembrare arrabbiato e infastidito anche se non lo sei.

Come si esegue il trattamento?

La procedura di trattamento con botox che permette l’eliminazione di queste rughe è minimamente invasiva e molto efficace.

Il trattamento con piccole quantità di botox in alcuni siti della regione frontale permette in due o tre giorni di bloccare i muscoli responsabili della comparsa di queste linee e le rughe diminuiscono fino a scomparire.

Durata del botox

L’effetto del trattamento con botox dura alcuni mesi; tuttavia la durata varia da persona a persona. L’effetto diminuisce lentamente e gradualmente e dopo che si esaurisce, è possibile sottoporsi nuovamente al trattamento.

Conclusioni

Le iniezioni di botox sono un trattamento minimamente invasivo e non chirurgico che non causa gravi effetti collaterali ad eccezione di leggero gonfiore e arrossamento che dura poche ore.

Tuttavia, è necessario cercare un chirurgo plastico esperto per il trattamento per renderlo efficace ed ottenere un risultato ottimo senza complicanze dovute ad un’iniezione in un sito sbagliato o di una quantità errata.

È opportuno accennare che in alcuni rari casi il trattamento non produce risultati per la presenza di anticorpi anti-tossina botulinica che neutralizzano il farmaco iniettato.

Talora in altri rari casi (1-2%), tali anticorpi potrebbero formarsi dopo tanti anni di utilizzo della tossina botulinica.

L’area anatomica da trattare potrebbe essere alterata da precedenti interventi chirurgici o traumi con un conseguente risultato non soddisfacente del trattamento (tali informazioni devono essere comunicate durante la visita).

Attualmente, con i dosaggi che si utilizzano in medicina estetica, non sono stati descritti e pubblicati casi di diffusione a distanza del farmaco.

Le complicanze sono rare e sono generalmente temporanee e reversibili e si risolvono gradualmente con il completo riassorbimento della sostanza utilizzata.

In alcuni casi potrebbe essere necessario impostare una terapia medica. Qualora dovesse verificarsi l’insorgenza di piccole imperfezioni, saranno valutate eventuali correzioni.

Le complicanze più conosciute sono:

Ecchimosi diffuse

Possono comparire quando si trattano aree estese e le “zampe di gallina” ed è più frequente in pazienti che hanno assunto farmaci anti infiammatori non steroidei (FANS). Generalmente si riassorbono dopo 3-5 giorni, ma possono essere coperte con il make-up.

Cefalea

Si risolve in pochi giorni, è presente in genere al primo trattamento e sembra essere in relazione al “nervosismo della prima volta”.

In alcuni rari casi può persistere per 2-4 settimane e necessita quindi di terapia medica con antidolorifici.

Reazioni allergiche

Molto rare. È opportuno segnalare eventuali allergie all’albumina.

Infezioni

Sono generalmente rare e necessitano di terapia antibiotica. È possibile una riattivazione di un’infezione erpetica e necessita di terapia medica antivirale.

Ptosi palpebrale e del sopracciglio

Raro, abbassamento della palpebra superiore e del sopracciglio, per diffusione del farmaco ai relativi muscoli.

Ptosi di labbro e guancia

Raro, ma il rischio è maggiore nei pazienti che hanno un’area anatomica da trattare alterata da precedenti interventi chirurgici o traumi.

Asimmetria delle sopracciglia

Correggibili con un piccolo ritocco dopo 10-14 giorni dal primo trattamento.

Diplopia (visione doppia)

Rarissima e comunque di breve durata.

Peggioramento delle rughe

Nelle aree adiacenti al trattamento per ipercontrazione è possibile che le rughe possano peggiorare. Questa evenienza è facilmente correggibile con un ulteriore iniezione di una piccola quantità di tossina a livello della parte che si contrae.

Epifora

Alterazione della lacrimazione per diffusione del farmaco alla porzione mediale del muscolo orbicolare. Si risolve spontaneamente dopo qualche settimana.

Come funziona?

Il botulino blocca i segnali che intercorrono tra i nervi ed i muscoli per impedire loro di contrarsi, il che fa diminuire le rughe.

Come avviene il trattamento?

L’iniezione di botox non è un trattamento invasivo e richiede solo una decina di minuti per essere completato, non necessita anestesia ed è poco doloroso. La tossina viene iniettata con un piccolissimo ago a livello di muscoli specifici del volto e del collo. Il tempo necessario per vedere i risultati è dai 5 ai 10 giorni a seconda della tossina utilizzata. Il consumo di alcol, cosi come i farmaci antiinfiammatori devo essere interrotti una settimana prima della procedura in quanto aumenta drasticamente la possibilità di piccoli sanguinamenti e quindi di presenza di ecchimosi.

Chi non può sottoporsi all’iniezione?

Il botulino non può trattare tutti i tipi di rughe e l’indicazione al trattamento deve essere data dal medico che effettuerà l’iniezione. Le persone che hanno un problema neurologico (come la Sclerosi Laterale Amiotrofica) e che stanno allattando o sono in gravidanza non possono sottoporsi al trattamento con Botox.

Quanto dura il Botox?

Il botox di solito dura dai 4 ai 6 mesi. Dopo questo periodo di tempo le rughe e le linee di espressione torneranno. Quando queste linee e le rughe compaiono di nuovo, potranno essere trattate nuovamente. Le rughe e la contrazione muscolari diventeranno meno gravi con il tempo e con la ripetizione della procedura.

La ripetizione della procedura ha effetto sulla durata?

La ripetizione del trattamento prolungherà gli effetti donati dal Botox ed il suo effetto aumenterà e sarà più duraturo dopo ogni iniezione a patto che questa sia ripetuta quando ancora l’effetto del farmaco è leggermente presente. Questo perché quando i muscoli non si muovono, diventano meno spessi e resistenti. Con ogni trattamento Botox, la durata dei suoi effetti aumenterà e aumenterà di conseguenza il tempo richiesto per eseguire un nuovo trattamento.

Con quale frequenza dovrei effettuare il trattamento con Botox?

Il trattamento dovrebbe essere ripetuto non prima di 3 mesi in quanto potrebbe svilupparsi un fenomeno di resistenza alla tossina Per questo è importante consultare il proprio medico e chiedere loro con quale frequenza è possibile ripetere il trattamento per mantenere un ottimo risultato. Solitamente, dopo un paio di trattamenti, l’iniezione di tossina botulinica può essere ripetuta ogni 6-8 mesi. Se il trattamento viene eseguito su base regolare, sarà più efficace e duraturo.