Rischi di una mastopessi

Rischi di una mastopessi

Tutti gli interventi di chirurgia estetica hanno dei rischi, e nella chirurgia del lifting al seno succede la stessa cosa, i rischi sono di solito:

– Cicatrici

Sappiamo tutti che le cicatrici sono permanenti, tuttavia, queste si ammorbidiscono e possono scomparire nel corso degli anni, di solito entro uno o due anni.

Generalmente, le cicatrici di questo intervento cosmetico al seno possono essere nascoste sotto un reggiseno o un semplice costume da bagno, ed è molto raro che le cicatrici possano diventare spesse e larghe.

– Cambiamenti nella sensazione del capezzolo o del seno

Di solito la sensazione si riprende dopo diverse settimane-mesi, ma si può perdere la sensazione in modo permanente in alcune regioni.

Per la maggior parte, la sensibilità sensitiva non sarà affatto influenzata.

– Irregolarità o asimmetria nella forma e nella dimensione del seno

Ciò può avvenire in seguito a tutti i cambiamenti che si verificano durante l’intero processo di guarigione.

C’è la possibilità che questo intervento chirurgico non riesca a correggere tutte le suddette asimmetrie e che permanga un minimo grado di disparità tra le mammelle.

– Perdita parziale o totale dei capezzoli e delle areole

Ci sono occasioni molto rare in cui l’afflusso di sangue ai capezzoli o alle areole viene interrotto durante un lifting al seno.

Questo potrebbe danneggiare tutto il tessuto del seno nella regione del capezzolo e quindi causare la perdita parziale o totale del capezzolo e dell’areola.

– Difficoltà di allattamento al seno

È ben noto che l’allattamento al seno è possibile dopo un intervento di chirurgia estetica come questo, tuttavia, molte donne possono trovare molto difficile produrre latte a sufficienza.

– Sanguinamento

Il sanguinamento (ematoma) è possibile, anche se è abbastanza insolito che si possa avere qualche tipo di problema di sanguinamento durante o dopo l’intervento chirurgico.

Per questo motivo è molto importante non assumere alcun tipo di aspirina o farmaco antinfiammatorio nei dieci giorni precedenti all’intervento chirurgico, poiché questi contribuiscono in modo significativo al rischio di emorragie.

Bisogna anche tener conto del fatto che l’ipertensione, deve essere totalmente controllata, cioè deve essere sotto trattamento medico, questo perché può causare emorragie durante o dopo l’intervento chirurgico.

Tutto questo accumulo di sangue sotto la pelle può causare inoltre un ritardo nella guarigione.

– Infezione

Quando parliamo di infezione dobbiamo sapere che dopo l’operazione è piuttosto insolito, ma nel caso in cui si verifichi un qualche tipo di infezione è necessario un trattamento aggiuntivo.

Questo include ad esempio, antibioticoterapia specifica ed un maggior numero di medicazioni post-operatorie.

Cicatrici anomale

Tutti si aspettano una buona guarigione delle ferite che sono presenti dopo un intervento chirurgico di mastopessi.

Tuttavia, alcune cicatrici possono manifestarsi in modo anomalo e c’è la possibilità che sia necessario sottoporsi a un ulteriore trattamento per migliorare significativamente questa situazione.
La revisione cicatriziale è consigliabile solo dopo un anno dall’intervento, ossia quando la cicatrice risulta quasi del tutto matura.

– Reazioni allergiche al cerotto

Ci sono stati molti casi in cui le allergie sono dovute alla colla del nastro utilizzato per la medicazioni, ai materiali di sutura o ad altri preparati topici.

Inoltre, reazioni sistemiche e molto più gravi possono verificarsi a causa di un farmaco utilizzato durante o dopo l’intervento se la paziente è allergica.

Tutte le reazioni allergiche possono richiedere un ulteriore trattamento specifico, per questo motivo è molto importante menzionare se si soffre di allergie.

Conclusioni

Uno degli aspetti positivi della mastopessi è che tutte le complicazioni che possono verificarsi sono molto improbabili.

Tutti questi rischi verranno discussi durante la visita con il chirurgo plastico a Milano, Varese e Como.

L’importante è che le pazienti seguano le indicazioni del chirurgo plastico, in modo da poter contribuire a ridurre al minimo tutti questi possibili rischi in modo significativo, sia prima che dopo l’intervento al seno.