Cos’è il seno tuberoso?
Il seno tuberoso è una malformazione della mammella che può essere monolaterale o bilaterale. Si dice tuberoso perché ha la forma di un tubero, come un tipo di patata, cioè una forma conica e allungata. Per intendere meglio la forma della mammella presente in questa sindrome, il seno tuberoso ha la stessa forma del muso di snoopy ed è appunto anche detta in inglese snoopy breast syndrome.
Come fare diagnosi di seno tuberoso?
La diagnosi è solo clinica ed è solitamente la giovane donna che si reca dal medico di famiglia o direttamente dal chirurgo plastico per migliorare la forma del suo seno.
Esistono di base alcune caratteristiche che sono proprie del seno tuberoso: • Areola ipertrofica di grandi dimensioni.
• Una minore quantità di cute sia nel vettore verticale che orizzontale, quindi la mammella risulta schiacciata.
• Un’erniazione della ghiandola a livello dell’areola.
• Una elevazione della piega al di sotto della mammella, cioè il solco che esiste come limite tra la regione pettorale e quella addominale.
• Una riduzione della quantità di ghiandola mammaria.
• Una base della mammella costretta con mancanza di tessuto soprattutto nei quadranti inferiori.
Esistono 3 gradi di gravità di questa malformazione che dipendono da dove è mancante il tessuto della mammella.
Nel grado meno grave c’è una mancanza di tessuto nella parte infero mediale, nel più grave in tutti i quadranti della mammella e praticamente il tessuto mammario è presente solo a livello dell’areola.
A cosa è dovuto il seno tuberoso?
Le cause sono poco conosciute ma il problema principale risiede nell’impossibilità della ghiandola di espandersi in larghezza perché è presente un anello fibroso a livello del sistema fasciale della mammella che da l’aspetto allungato e a cono alla mammella.
Solitamente, questo inizia durante lo sviluppo mammario durante l’adolescenza della giovane ragazza, che già in giovanissima età può presentare poca sicurezza nel suo aspetto fisico.
Quanto frequente è questa sindrome?
Il seno tuberoso è piuttosto frequente.
Articoli in letteratura stimano che almeno una 1 donna su 2 che richiede una mastoplastica additiva, cioè aumento del seno, o una riduzione del seno o una mastopessi ossia un lifting del seno, presentano almeno una tra le caratteristiche di seno tuberoso descritte sopra.
Si stima invece che le giovani donne che presentino un seno tuberoso con tutte le caratteristiche di cui dicevamo prima siano tra il 3 ed il 7%.
Come si può correggere il seno tuberoso?
La terapia è sempre chirurgica.
Solitamente per i casi più complessi sono necessari più interventi combinati in uno o 2 tempi operatori.
In alcuni casi è necessario un espansore per espandere la pelle e la ghiandola che poi verrà sostituito da una protesi definitiva.
I casi meno complessi possono essere corretti con l’inserimento di una protesi al seno dopo avere liberato l’anello fibroso che costringe la ghiandola per espandere la porzione inferiore.
In altri casi è indicato il cosiddetto lipofilling cioè il trasferimento di grasso da una parte del corpo che può essere dalla pancia o dalle cosce al seno per modellare il cono mammario e renderlo più armonico o simmetrico rispetto all’altro seno.
In altri casi è indicata una mastopessi per dare nuova forma tramite lembi di tessuto adiposo e ghiandolare al seno tuberoso.
Molte volte una combinazione di queste 3 interventi è utile per risolvere il problema.