La gigantomastia è una situazione in cui le mammelle di una donna appaiono di dimensioni e peso eccessivo.
Sintomi della gigantomastia
Questa condizione può essere considerata come una vera e propria patologia, in quanto, il peso delle mammelle porta ad incurvamento della postura della donna (lordosi cervicale) con sintomi comuni come il mal di schiena che possono essere causate da ernie discali.
Inoltre, l’eccessivo peso delle mammelle può porta a lesioni da pressione, come ad esempio i solchi delle spalline del reggiseno a livello delle spalle.
Possono essere presenti infine lesioni da sfregamento, come macerazione a livello delle pieghe mammarie inferiori, soprattutto durante il periodo estivo, che possono sovrapporsi ad infezioni soprattutto di natura micotica (candida).
Chirurgia per ridurre il seno troppo grande
La chirurgia per correggere una situazione di gigantomastia è detta mastoplastica riduttiva. Come si può facilmente capire dal nome, con questo intervento, si va a diminuire il volume e ad alleggerire il peso della mammella dandole una forma più contenuta e proporzionata.
La tecnica chirurgica della mastoplastica riduttiva è similare a quella di una mastopessi. La principale differenza è dovuta al fatto che nella mastoplastica riduttiva oltre a rimuovere la pelle in eccesso, viene rimossa anche il tessuto adiposo e ghiandolare della mammella.
Cicatrici Mastoplastica Riduttiva
Le cicatrici che residuano in seguito ad una mastoplastica riduttiva sono simili a quelle di una mastopessi cosiddetta a T invertita.
Sono quindi presenti una cicatrice intorno all’areola, una verticale che va dalla porzione inferiore della areola alla piega mammaria ed infine una orizzontale che viene parzialmente nascosta nel solco inferiore della mammella.
Queste cicatrici possono rimanere molto visibili per diversi mesi. Solitamente, con la maturazione del tessuto cicatriziale che va dai 6 ai 18 mesi, queste cicatrici si schiariscono e diventano sempre meno visibili con il passare del tempo.
Riduzione seno in ospedale o in privato
Come detto la gigantomastia alcune volte può essere considerata una condizione patologica e quindi potrebbe essere inclusa nei servizi erogati dal sistema sanitario nazionale a patto che si verifichino determinate condizioni come ernie al disco, affezioni dermatologiche gravi e che il peso rimosso durante l’intervento superi 500gr a mammella.
Le condizioni variano a seconda delle varie Regioni e devono essere di volta in volta verificate con lo specialista ospedaliero.
Essendo gratuito e molto richiesto, l’intervento sotto regime di sistema sanitario nazionale presenta tempi di attesa che possono arrivare anche a diversi anni, in quanto le patologie tumorali e oncologiche hanno la precedenza.
Nel caso si desiderasse effettuare l’intervento di riduzione del seno in regime privatistico, i tempi di attesa sarebbero di poche settimane e l’intervento sarebbe effettuato in una clinica o casa di cura privata.