Addominoplastica ibrida: quali sono i vantaggi?

Addominoplastica ibrida vantaggi

L’addominoplastica o dermolipectomia è una procedura di chirurgia estetica molto richiesta che migliora l’aspetto dell’addome avvicinando i muscoli addominali e rimuovendo la pelle ed il grasso in eccesso.

A causa della popolarità di questa procedura, sono stati sviluppati diverse modifiche della tecnica tradizionale tra cui la mini addominoplastica e l’Addominoplastica ibrida.

Mentre l’addominoplastica tradizionale comporta una grande incisione dall’anca all’anca controlaterale a livello della parte bassa dell’addome e può correggere le aree problematiche sia al di sopra che al di sotto dell’ombelico, una mini-addominoplastica permette tramite un’incisione molto più piccola nella regione pubica a costo però di correggere solo la parte di addome inferiore.

L’Addominoplastica ibrida, d’altra parte, è una fusione innovativa di queste due tecniche, che consente al chirurgo di incidere la cute intorno all’ombelico per accedere alla diastasi della parte superiore dell’addome, senza creare una grande cicatrice o dover cambiare di molto la posizione dell’ombelico.

Vediamo quali sono le caratteristiche principali dell’addominoplastica ibrida.

COS’È L’ADDOMINOPLASTICA IBRIDA?

L’Addominoplastica ibrida viene detta ibrida perché è una tecnica mista tra l’addominoplastica tradizionale ed una mini-addominoplastica.

Raccoglie i vantaggi delle due tecniche.

La cicatrice è più simile in lunghezza a quella di una mini-addominoplastica rispetto a quella dell’addominoplastica classica che attraversa buona parte della parte bassa dell’addome.

In molti casi inoltre la cicatrice è posizionata in basso come nel caso di una mini addominoplastica. Questo è possibile perché la quantità di cute da rimuovere è minore rispetto alla tecnica tradizionale.

Con una addominoplastica classica, la tecnica ibrida condivide un aspetto molto importante: la possibilità di riparazione della diastasi dei muscoli addominali fino all’addome superiore. Questo è possibile perché nella tecnica ibrida vengono utilizzati strumenti chirurgici speciali e particolarmente lunghi capaci di raggiungere la parte più superiore dell’addome.

Nonostante questi importanti vantaggi l’addominoplastica ibrida non è una procedura per tutte le pazienti.

La tecnica ibrida è ideale per le pazienti che dopo la gravidanza hanno sviluppato una incontinenza della parete addominale. Idealmente le candidate dovrebbero essere normopeso, non avere molta pelle in eccesso nell’addome inferiore e nessun grado di lassità nella porzione di pelle sopra l’ombelico.

Dal momento in cui la posizione dell’ombelico verrà abbassata di un paio di centimetri circa è preferibile una candidata con ombelico posizionato no troppo in basso lungo la parete addominale.

ADDOMINOPLASTICA A CICATRICE CORTA

A differenza di un’addominoplastica completa, che richiede una grande incisione, l’addominoplastica ibrida richiede un’incisione molto più corta, posizionata strategicamente sotto la linea del costume da bagno.

Sebbene la dimensione dell’incisione varierà leggermente a seconda della paziente, nella maggior parte dei casi, è significativamente più corta di un’incisione da anca ad anca e può essere facilmente nascosta. Incisione più piccola significa che anche la cicatrice risultante sarà meno visibile e la cicatrizzazione sarà più rapida.

Poiché l’incisione viene eseguita a livello dell’addome inferiore, nel caso in cui i pazienti scelgano di sottoporsi a questa procedura in seguito di un taglio cesareo, il chirurgo può rimuovere la vecchia cicatrice del taglio cesareo per garantire che non vengano prodotte nuove cicatrici.

ADDOMINOPLASTICA MENO INVASIVA

Poiché l’Addominoplastica ibrida non ha bisogno di creare un nuovo ombelico e causa un’incisione molto più piccola, è una procedura meno invasiva e traumatica rispetto a un’addominoplastica completa.

La separazione tra i tessuti nell’addominoplastica ibrida è minore rispetto all’addominoplastica tradizionale in quanto il tunnel della parte superiore è molto stretto.

Altro motivo di minore invasività rispetto alla tecnica tradizionale è che la quantità di cute rimossa è ben minore. Questo porta ad una minore tensione tra i due lembi di cute addominale.

Questo tipo di intervento rappresenta un’opzione ideale per le donne che hanno mantenuto un peso ottimale durante la gravidanza e quindi non hanno un eccesso significativo di pelle sopra l’ombelico, ma si trovano a combattere con la diastasi dei muscoli addominali che provoca rigonfiamento nell’addome superiore.

Questa procedura può dare buona tensione ai muscoli addominali, riducendo il rigonfiamento post-gravidanza da cui sono colpite molte donne.

ADDOMINOPLASTICA CON TEMPI DI RECUPERO RIDOTTI

Sebbene un mini addominoplastica sia un’opzione adatta per molte pazienti, non è in grado di correggere il rigonfiamento presente sopra l’ombelico. L’Addominoplastica ibrida, d’altra parte, consente al chirurgo di correggere la diastasi dell’addome sopra e sotto l’ombelico, così come la pelle in eccesso sotto l’ombelico, offrendo risultati molto buoni con una cicatrice ridotta simile a quella della mini-addominoplastica.

Il recupero post operatorio inoltre non è così lungo come nell’intervento tradizionale: i drenaggi verranno rimossi dopo 2-3 giorni e la guaina verrà tenuta per massimo 2 mesi.

La paziente dovrà comunque osservare un periodo di riposo per recuperare dall’intervento senza esagerare nelle attività quotidiane, proprio come avviene nella tecnica tradizionale.

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