Asimmetria del seno: come si corregge il seno asimmetrico?

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Circa l’85% delle donne presenta una asimmetria delle mammelle. Quindi è normale che i due seni siano differenti l’uno con l’altro non è raro e nemmeno strano.

Soprattutto durante la pubertà è normale che le due mammelle siano di volume differente e questo può continuare nelle fasi successive dello sviluppo.

Inoltre, con eventi come la gravidanza e l’allattamento, un seno può cambiare.

Esistono diversi tipi di asimmetria mammaria e queste possono essere classificate in:

  • Asimmetria di volume
  • Asimmetria di posizione del solco mammario
  • Asimmetria di posizione del complesso areola capezzolo
  • Asimmetria di forma
  • Asimmetria di torace
  • Seno tuberoso

Come si può correggere il seno asimmetrico?

Prima di tutto, in una visita preliminare verranno ricercati i fattori a cui è dovuta questa asimmetria.

In molti casi, la donna non si rende conto o semplicemente non fa caso alla sua asimmetria del seno che può essere minima. È importante che prima di effettuare l’intervento si faccia notare alla paziente che esiste realmente una asimmetria tra i 2 seni e che questa può essere corretta solo con determinati interventi di chirurgia plastica (mastoplastica additiva e mastopessi).

Ancora più importante è che la paziente capisca che alcune volte l’asimmetria non è completamente correggibile. Questo accade soprattutto quando c’è una asimmetria a livello della spina dorsale (scogliosi).

Asimmetria di volume: un seno più grande dell’altro

Se le mammelle hanno forma e posizione uguale ma volume differente si può ricorrere principalmente a due tipi di interventi di chirurgia plastica: il lipofilling del seno e la mastoplastica additiva. Questi due interventi hanno differenti indicazioni e obiettivi.

Se la differenza di dimensione tra i 2 seni è piccola e la paziente desidera solo un aumento contenuto del volume mammario, il lipofilling (innesto di tessuto adiposo) può essere indicato.

Questa tecnica consiste nel recupero del tessuto adiposo necessario tramite una piccola liposuzione e l’innesto, con una piccola cannula, del grasso a livello del seno. Naturalmente verrà iniettata una quantità maggiore di grasso a livello della mammella inizialmente più piccola.

In caso la differenza di volume tra le due mammelle sia moderata o grande e la paziente voglia un aumento del seno di più taglie, viene consigliato l’aumento del seno con protesi.

Questo intervento, detto mastoplastica additiva, si esegue inserendo le protesi in silicone dalla piega mammaria o dall’areola. In caso si voglia correggere una asimmetria di volume verrà scelta una protesi più grande per il seno più piccolo.

Alcune volte, soprattutto quando le asimmetrie sono moderate, si possono combinare questi 2 interventi eseguendo una chirurgia ibrida con protesi e tessuto adiposo (mastoplastica additiva e lipofilling).

Asimmetria di posizione del complesso areola capezzolo: un capezzolo più alto dell’altro

L’asimmetria di posizione è piuttosto frequente soprattutto dopo l’allattamento.

L’unico modo per modificare la posizione delle areole e dei capezzoli ed “ alzare il seno ” è effettuare un intervento di lifting del seno, detto anche mastopessi.

La mastopessi permette di riposizionare il complesso areola capezzolo verso l’alto.

Se la paziente, oltre ad un lifting del seno, desiderasse un aumento del volume, è possibile abbinare una mastoplastica additiva (mastopessi con protesi).

Le cicatrici di questo intervento sono differenti a seconda di quanto il seno è cadente (ptosi mammaria).

In generale la necessità crescente di fare cicatrici durante una mastopessi è direttamente proporzionale a quanto il complesso areola capezzolo deve essere portato verso l’alto.

Fortunatamente però, le cicatrici vengono posizionate a in regioni nascoste ed appaiono poco visibili con il passare del tempo.

Asimmetria di posizione del solco mammario: un seno più alto dell’altro

Alcune volte l’impronta che la mammella lascia sulla gabbia toraci è differente e le mammelle possono avere una larghezza (base) o una altezza differente.

Questa asimmetria è dovuta ad una diversa posizione della piega mammaria.

È possibile modificare leggermente questa asimmetria dei solchi mammari ma alcune volte, soprattutto nei casi dove questa asimmetria è elevata, il chirurgo plastico deve fare attenzione.

Infatti è consigliabile modificare la dimensione del solco, ossia abbassare il solco del seno più alto di massimo 1,5 – 2 cm.

In questa regione infatti è presente il limite tra torace ed addome e proprio a livello del solco le componenti anatomiche cambiano.

Il solco mammario infatti è l’insieme di molteplici legamenti fibrosi che danno forma e definizione alla parte inferiore della mammella.

Se questi legamenti vengono distrutti completamente la mammella e, durante una mastoplastica additiva, la protesi perderanno il loro sostegno.

La perdita di questo sostegno provoca inequivocabilmente la discesa della protesi verso l’addome (bottoming out).

Per questo motivo, è consigliato, in questi casi, scegliere una protesi delle giuste dimensioni ed eventualmente aiutarsi con l’innesto di grasso (lipofilling) per correggere eventuali grandi asimmetrie di posizione del solco mammario tra una mammella e l’altra.

Asimmetria di forma e di torace: i seni sono diversi tra loro

Alcune volte l’asimmetria può essere dovuta non solo ad una differenza insita nell’organo mammario ma anche alla conformazione ossea propria della paziente.

Se esiste una asimmetria del torace in cui alcune costole toraciche sono più sporgenti delle controlaterali, le mammelle possono apparire differenti.

In questo caso, il chirurgo plastico dovrà essere abile a scegliere una protesi differente non solo nel volume ma anche nelle caratteristiche di altezza e proiezioni.

Solitamente con una protesi anatomica si possono correggere quasi completamente queste asimmetrie.

Seno tuberoso: il seno è asimmetrico, stretto ed allungato

Il seno tuberoso rappresenta una malformazione in cui il seno presenta una forma allungata a base ristretta simile ad un tubero.

Il trattamento di questo tipo di asimmetria è piuttosto complesso nei gradi più alti.

Solitamente gli interventi necessari a correggere questo tipo di malformazione sono molteplici e possono essere eseguiti in uno o più tempi.

Mastoplastica additiva, mastopessi e lipofilling del seno possono essere infatti essere eseguiti nello stesso intervento.

 

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