Le cicatrici sono sicuramente uno dei motivi di preoccupazione che la paziente ha prima e dopo di un intervento chirurgico di chirurgia plastica, qualunque esso sia.
Di seguito riporterò alcuni consigli e presidi che mi paiono utili per la corretta guarigione della cicatrice.
Corretta alimentazione
Sembra ovvio ma il risultato finale della cicatrice è lo specchio della nostra alimentazione.
Una alimentazione variata senza carenze vitaminiche è fondamentale per l’apparenza della cicatrice dopo l’intervento chirurgico così come è necessaria per giungere alla procedura chirurgica nella migliore delle condizioni.
Nessuna patologia cronica
Malattie come il diabete o l’insufficienza renale o vascolare sono patologie che ritardano la guarigione della cicatrice ed in cui una guarigione patologica (cicatrice ipotrofica, ipertrofica e cheloidea) può essere più frequente.
Per questo motivo è molto importante sottoporsi alla procedura chirurgica solo quando la patologia cronica è compensata.
No fumo né altri derivati nicotinici
Il fumo è sicuramente uno dei fattori predisponenti per una cattiva cicatrizzazione.
La nicotina in particolare porta ad un restringimento dei piccoli vasi che portano sangue alla cicatrice a cui manca una gran parte del nutrimento per maturare correttamente.
Per questo motivo, personalmente, non opero pazienti che fumano più di 5 sigarette al giorno che vogliano sottoporsi ad addominoplastiche, mastopessi, lifting facciali e lipofilling. Le complicanze aumentano anche del 50% rispetto ai non fumatori.
Cerotto di carta
L’applicazione di cerotto di carta (Micropore 3M) sulle cicatrici fino a 6 mesi dopo l’intervento porta solitamente ad un buon risultato cicatriziale prevenendo in particolare l’ipertrofia cicatriziale.
Da precisare come in alcuni soggetti l’applicazione di questi presidi non possa essere seguita per tutti i 6 mesi in quanto può apparire una allergia alla colla del cerotto che provoca prurito e rossore della ferita.
Crema siliconica
La crema a base di silicone (Sameplast, Contractubex) può rappresentare un buon presidio per il trattamento delle cicatrici già chiuse e dopo 30/45 giorni dall’intervento.
La cosa importante in questo caso è eseguire un massaggio con moderata pressione fino a far sbiancare la cicatrice e renderla meno dura.
Lamine di silicone
Le lamine a base di silicone sono un presidio molto utile soprattutto nei soggetti che sono portati ad una cicatrizzazione ipertrofica o in regioni dove questa è maggiormente probabile. Solitamente, vengono abbinate al trattamento con crema siliconica e vengono applicate nelle ore notturne.
Crema ad alta protezione solare
Uno dei presidi maggiormente utili è rappresentato dalla crema solare ad alta protezione 50+ che deve essere applicata per almeno i primi 12 mesi dopo l’intervento chirurgico per evitare ipercromie cicatriziali permanenti.
Tale crema deve essere applicata non solo quando si prende il sole ma anche durante la giornata quando si è esposti.
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