La mastoplastica additiva rappresenta uno degli interventi maggiormente diffusi in chirurgia estetica.
Molte volte le pazienti che si sottopongono a questo intervento sono giovani donne che praticano regolarmente sport come hobby o a livello agonistico.
Quanto tempo deve passare per riprendere con l’attività fisica?
I primi giorni dopo qualsiasi intervento di chirurgia estetica sono sicuramente i più duri in quanto è presente una grande quantità di edema, il trauma chirurgico è molto recente ed il dolore, sebbene soggettivamente variabile, è presente almeno nei primi giorni del post-operatorio.
Per questo motivo almeno nei primi 4-5 giorni di decorso post operatorio vengono prescritti farmaci anti-infiammatori ed analgesici alla paziente.
Dopo il primo periodo acuto la paziente deve comunque non esagerare per i primi 15-20 giorni con i movimenti ma può cominciare a sollevare pesi leggeri ed a compiere movimenti più ampi con le braccia.
Dopo il primo mese la paziente potrà tornare pienamente alle sue abitudini quotidiane senza limitazioni, facendo comunque attenzione ad alcune attività sportive che possono portare ad una forte e ripetuta contrazione del muscolo pettorale che potrebbe portare ad una rotazione della protesi soprattutto in caso sia anatomica. L’attività sportiva può essere iniziata senza particolari preoccupazione dopo il terzo mese , cominciando a ri-educare il muscolo grande pettorale con carichi man mano più importanti sino a raggiungere gradualmente la routine di allenamento seguita prima della mastoplastica additiva.
Mastoplastica additiva e reggiseno sportivo
Come detto precedentemente, è di importanza fondamentale che la protesi non ruoti. La rotazione della protesi è frequente soprattutto quando una capsula non è ancora formata intorno alla protesi, ovvero nei primi 3-6 mesi dopo l’intervento.
Un reggiseno apposito, senza ferretti, verrà consigliato alla paziente e questa dovrà indossarlo per un periodo variabile dalle 2 alle 4 settimane. Dopo il primo mese, un reggiseno sportivo aiuterà a mantenere fermo il seno soprattutto durante l’esercizio fisico e movimenti che stressano il muscolo grande pettorale.
L’inserimento delle protesi al di sotto del muscolo porta a limitazione nelle attività sportive?
Sono presenti dati contrastanti riguardo la relazione tra posizionamento della protesi con approccio sub-muscolare o dual plane e perdita della forza del muscolo grande pettorale.
Alcuni studi infatti riportano un peggioramento della performance sportiva ad alta intensità. Altri non trovano un nesso statisticamente significativo tra inserimento della protesi sottomuscolare e peggioramento delle performance tanto che in molti casi non viene evidenziata nessuna differenza significativa.
È utile precisare che la scelta di una protesi di grandi dimensioni porta sicuramente ad un periodo post operatorio più difficile per la paziente perché questo causerà maggiore dolore, guarigione più lenta ed una sensazione di peso sul petto decisamente più importante.
In questo caso, quindi, la paziente potrà aver bisogno di più tempo per recuperare dall’intervento e per abituare nuovamente il proprio muscolo pettorale ad eseguire determinati esercizi con la stessa intensità e forza del periodo pre-mastoplastica additiva.
Concludendo, la mastoplastica additiva non comporta controindicazione rispetto all’attività sportiva sia essa ludica o agonistica. Bisogna però agire con precauzione per i primi 3-6 mesi dopo l’intervento per evitare spiacevoli complicanze di malrotazione della protesi mammaria.
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