Aumentare il volume del seno è una procedura chirurgica importante che richiede uno specialista in chirurgia plastica il quale inserirà delle protesi da due incisioni che possono essere situate o sotto il seno o lungo l’areola.
Ciò significa che dovrai sottoporti ad anestesia per la procedura chirurgica e provare un po’ di dolore e disagio nel post-operatorio.
Dopo l’intervento chirurgico, il tuo corpo reagirà al danno tissutale dell’operazione e alle nuove protesi mammarie inserite, provocando una certa quantità di gonfiore e lividi che devi considerare come assolutamente normali.
È importante notare che ogni paziente avverte il dolore in modo differente e ogni individuo ha la propria soglia del dolore, in base a fattori come l’elasticità della pelle e il tipo di struttura del corpo e la loro risposta unica ai farmaci antidolorifici.
Alcune pazienti riferiscono di avvertire fastidio o senso di oppressione al petto dopo 3-4 giorni e hanno bisogno solo di antidolorifici leggeri come paracetamolo o aulin, mentre altre avvertono dolore più forte e più a lungo e necessitano di farmaci più forti.
Quali sono le cause del dolore dopo mastoplastica additiva?
Il danno tissutale causato durante l’intervento chirurgico per posizionare correttamente le protesi mammarie è la causa principale del dolore post-operatorio e della durata dei tempi di recupero.
È quindi estremamente importante scegliere un chirurgo che fa di tutto per ridurre al minimo la quantità di danni ai tessuti durante l’intervento chirurgico. Meno danni ai tessuti si verificano durante l’intervento chirurgico, meno dolore, lividi e gonfiore la paziente avrà dopo la mastoplastica additiva. Questo è importante per tutte le pazienti, ma soprattutto per coloro che desiderano protesi di grande volume.
È necessario creare una tasca di maggiore dimensione per protesi più grandi, con conseguente maggiore trauma tissutale e dolore. Tutto ciò porterà ad un recupero più lento.
Le pazienti che sono magre e hanno una pelle più compatta nella condizione pre-operatoria possono sentire fastidio e dolore per più tempo, poiché i loro muscoli e la loro pelle dovranno adattarsi per qualche tempo per accogliere le protesi mammarie.
Al contrario, quelli con tessuti più morbidi ed elastici potrebbero trascorrere un post operatorio più facile e tranquillo e potrebbero inoltre provare meno dolore.
COME PREVENIRE IL DOLORE E ACCELERARE I TEMPI DI RECUPERO?
Il Dr. Pellegatta utilizza tecniche chirurgiche avanzate progettate per ridurre l’invasività della procedura di aumento del seno e il conseguente danno ai tessuti. Qualsiasi incisione effettuata è precisa e accuratamente posizionata, la dissezione non è smussa (ossia eseguita con il dito) ma con elettrobisturi e la tasca è precisamente confezionate per accogliere la protesi scelta proprio come un sarto esegue un vestito per il suo cliente.
Prima ancora che inizi un intervento chirurgico, ti verrà somministrato un farmaco che riduce il dolore una volta terminato l’intervento in modo che ti possa svegliare tranquilla e rilassata.
All’inizio dell’intervento, i nostri anestesisti iniettano prima un anestetico a lunga durata d’azione, che aiuterà nuovamente a ridurre il dolore post-operatorio. Usando un divaricatore di luce a fibre ottiche o un endoscopio, il Dr. Pellegatta avrà visione diretta del sito chirurgico, assicurando che le incisioni e le protesi mammarie siano posizionate correttamente.
Lo strumento per elettrocauterizzare, detto elettrobisturi, viene utilizzato per aprire una tasca di dimensioni adeguate all’impianto e coagula i vasi sanguigni per prevenire il sanguinamento.
L’intervento di aumento del seno, se eseguito senza o con una minima perdita di sangue elimina o riduce notevolmente il sanguinamento durante il recupero post-operatorio.
Infine, il Dr. Pellegatta utilizza Keller Funnel ™ per inserire delicatamente la protesi tramite un contenitore sterile direttamente al di sotto del muscolo.
Questa tecnica detta “no touch technique” assicura che l’impianto venga posizionato attraverso la più piccola incisione possibile e che non tocchi mai la mano del medico o la pelle del paziente in modo da ridurre non solo il trauma ma anche la contaminazione a livello della superficie della protesi.
Grazie a questi semplici trucchi chirurgici scrupolosi e minimamente invasivi, le nostre pazienti raramente hanno bisogno di avere drenaggi o dispositivi medici dopo l’intervento chirurgico, il che aiuta a evitare complicazioni e a ridurre i tempi di guarigione.
GESTIONE DEL DOLORE DELLA POST-INTERVENTO AL SENO
Per le prime 24 ore, i farmaci anestetici a rilascio prolungato forniti dagli anestesisti controlleranno gran parte del dolore.
Trascorso questo tempo, dovresti limitare i movimenti improvvisi delle braccia, del torace e dell’area del seno per alcuni giorni per assicurarti che non ci siano complicanze o movimenti inconsueti delle protesi.
Dal terzo al quinto giorno dopo l’intervento, avvertirai un po’ di gonfiore, ma ormai dovresti essere in grado di tornare alla tua normale routine quotidiana.
A una settimana dall’intervento, puoi tornare al lavoro. Entro due settimane dalla procedura, la maggior parte dei lividi e del gonfiore dovrebbe essere risolta e il disagio dovrebbe essere gestito bene con gli antidolorifici.
Dopo un mese, le pazienti dovrebbero sentirsi abbastanza bene da tornare ai loro allenamenti aerobici regolari. Tuttavia, anche se avverti un minimo disagio, è importante evitare esercizi ad alto impatto o allenamenti della parte superiore del corpo per 8-12 settimane dopo l’intervento.
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