Moltissime pazienti, prima di un intervento di mastoplastica additiva, chiedono giustamente informazioni riguardo le cicatrici che residueranno. Sicuramente i residui cicatriziali sono una variabile molto importante dell’intervento e sia il chirurgo che la paziente sono interessati a renderla il meno visibile possibile.
Quanto tempo è necessario perché una cicatrice sia matura?
Fisiologicamente sono necessari dai 12 ai 18 mesi perché una cicatrice sia completamente matura. Clinicamente invece, l’aspetto visivo della cicatrice è piuttosto definito dai 3 ai 6 mesi. Prima dei 6 mesi non è solitamente consigliato revisionare una cicatrice.
Nel caso particolare di una mastoplastica additiva la cicatrice ha bisogno di almeno sei mesi per essere valutata definitamente riguardo una sua possibile revisione, qualunque sia la sua collocazione, periareolare, ascellare o inframammaria.
Misure da adottare durante la mastoplastica additiva per una cicatrice (quasi) invisibile
Esistono misure preventive che possono rendere meno visibile la cicatrice. Queste si dividono in misure intra operatorie e post operatorie.
Il chirurgo può utilizzare un metodo di sutura a strati che non lasci tensione a livello dei bordi di sutura. Questo è molto importante per evitare che la sutura si allarghi.
Inoltre, soprattutto in caso di posizionamento al di sotto del solco mammario, è fondamentale incidere la cute esattamente a livello del nuovo solco inframammario dove questa sarà ben nascosta dalla piega del seno.
Altra misura per rendere praticamente non visibile la cicatrice inframammaria è utilizzare strumenti chirurgici appositi per ottenere una cicatrice il più corta possibile. Questo è stato recentemente possibile grazie alla nuova tecnologia di protesi mammarie che dispongono di un gel meno coesivo e più morbido e quindi possono essere inserite tramite un accesso più limitato.
Negli ultimi tempi inoltre si è potuto ulteriormente ridurre la lunghezza della cicatrice grazie all’uso di particolari introduttori simili ad una sac-a-poche nella quale la protesi viene inserita ed in seguito inserita nella tasca sottoghiandolare o sottomuscolare preparata durante la chirurgia. Questa tecnica, utile anche per ridurre la possibilità di infezione e contrattura capsulare è detta no touch technique.
Misure post-operatorie
Nel caso della paziente, è molto importante che non esponga la cicatrice al sole senza prima aver applicato una crema fotoprotettiva e se possibile non esporla al sole per il primo mese.
Solitamente, il sole ed in particolare i raggi UV possono portare ad una iper pigmentazione della cicatrice soprattutto se esposta nell’immediato periodo post-operatorio.
Ulteriori misure coadiuvanti il miglioramento dell’aspetto della cicatrice sono rappresentate dall’applicazione di creme o cerotti a base di silicone che aiutano la cicatrizzazione della ferita. Tali dispositivi medici possono essere applicati circa un mese dopo la chirurgia quando la cicatrice è completamente chiusa.
Infine il mantenimento di una alimentazione controllate e ricca di tutte le vitamine essenziale può velocizzare la mauturazione senza problemi del tessuto cicatriziale.